L’intervento, con un quadro economico complessivo di 5,5 milioni di euro, è stato aggiudicato a Polistrade, azienda di Campi Bisenzio guidata dalla famiglia Poli, specializzata in grandi opere e che realizza per privati ed enti pubblici interventi caratterizzati da elevata complessità. “Il singolo appalto più grande mai commissionato dal Comune di Castelfiorentino nella sua storia”. Il sindaco Alessio Falorni annuncia così l’aggiudicazione dei lavori relativi al recupero e alla riqualificazione dell’ex Montecatini a Castelfiorentino, la vecchia area industriale che si affaccia su piazza Berlinguer.
L’appalto, nel dettaglio, riguarda la messa in sicurezza, la bonifica e la ri-funzionalizzazione del paraboloide di Nervi, opera vincolata dalla sovrintendenza. Dopo l’approvazione da parte del Comune di uno studio di fattibilità tecnico-economica, adesso toccherà a Polistrade la realizzazione del progetto definitivo – esecutivo. Un percorso che riqualificherà, in accordo con la sovrintendenza, il paraboloide regalando a Castelfiorentino una nuova piazza in parte coperta.
Il primo obiettivo è quello di arrivare nel giro di qualche mese all’apertura della conferenza dei servizi, che porterà tutti gli enti coinvolti a dare il proprio via libera al progetto. Successivamente, entro tutta la primavera, l’auspicio è quello di potere partire con i lavori che dureranno circa un anno. Per prima cosa Polistrade procederà con la bonifica della copertura in amianto della vecchia struttura. Poi si passerà al piazzale e alle aree sottostanti. Una volta completata questa operazione preliminare, si passerà al risanamento della parte strutturale del paraboloide di Nervi e al rifacimento della copertura. Come detto, ne nascerà una piazza in parte coperta, con il restyling complessivo sia dei piazzali interni che esterni, che sarà poi usata per funzioni pubbliche, iniziative culturali, eventi, e come luogo di aggregazione.
“La firma del contratto per il recupero e la riqualificazione del Paraboloide della ex Montecatini – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – segna un momento di svolta per un’operazione di cui si parla ormai da quarant’anni, ma che aveva incontrato finora numerose difficoltà, soprattutto di tipo economico, trattandosi peraltro di un mirabile esempio di archeologia industriale vincolato dalla Sovrintendenza. In ottemperanza alle indicazioni di quest’ultima, la fisionomia del Paraboloide sarà preservata e diventerà una piazza coperta. L’appalto stipulato, di circa 5 milioni e mezzo di euro, è il più consistente di quelli stipulati nel capoluogo urbano di Castelfiorentino nella sua storia, e questo non può che riempirmi di orgoglio per aver posto fine a una vicenda che si trascinava ormai da molti anni. La ditta che si è aggiudicata l’appalto, la Polistrade di Campi Bisenzio, è una ditta seria e mi fa piacere che quest’opera – oltre alla riqualificazione di un nodo strategico del nostro centro urbano – possa portare ricadute positive a un territorio pesantemente danneggiato dall’alluvione”.
L’intervento complessivamente si estende su un’area di oltre 5.000 metri quadri, di cui circa 3.500 coperti. Il primo incontro operativo, post firma del contratto, fra i tecnici di Polistrade e quelli del Comune è già avvenuto: l’obiettivo è infatti quello di definire rapidamente il progetto definitivo – esecutivo, per poi procedere con la cantierizzazione vera e propria dell’opera. “Per noi rappresenta un appalto importante che ci consente di riqualificare una parte storica di Castelfiorentino, nell’ambito di un progetto particolarmente atteso dalla cittadinanza – spiega l’amministratore di Polistrade, Daniele Poli -. Un cantiere che darà ulteriori conferme sulle nostre capacità aziendali di intervenire su aree complicate, assicurando interventi di rigenerazione urbana che doteranno il territorio di nuove funzioni, servizi e spazi aggregativi. Durante la fase di cantiere avremo inoltre particolare cura dei rapporti con la cittadinanza, mettendoci a disposizione di residenti e attività di zona per ogni esigenza che dovesse verificarsi”.