01 Maggio 2022
Le Stelle al merito del lavoro consegnate a 50 nuovi insigniti della Toscana, tra i premiati, un nostro collaboratore presente da oltre trent’anni in Polistrade.
FIRENZE – Cinquanta nuovi Maestri del Lavoro toscani hanno ricevuto a Firenze nel Salone de’ Cinquecento in Palazzo Vecchio, l’onorificenza della «Stella al merito del lavoro» in occasione della ricorrenza del 1° maggio. È il riconoscimento conferito dal Capo dello Stato Sergio Mattarella a lavoratori dipendenti che abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per un periodo minimo di almeno venticinque anni alle dipendenze della stessa azienda o di trent’anni alle dipendenze di aziende diverse e che abbiano spiccato per peculiari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale.
Alla premiazione è intervenuto per il consueto discorso di apertura, il prefetto Valenti ha ripreso le parole di Giuseppe Mazzini, secondo cui «È colpevole quella società in cui anche uno dei suoi cittadini cerca lavoro e non lo trova». «Sono parole ancora attuali oggi – ha detto Valenti – in una società in cui la disoccupazione, gli incidenti sul lavoro, la sperequazione salariale, la precarietà e soprattutto l’affievolimento per i giovani della speranza di trovare un lavoro degno sembrano essere cresciuti. Ma oggi siamo qui per premiare quanti sono riusciti, pur in tempi egualmente difficili, a dare prova di valore, di attaccamento all’azienda e da questa sono stati premiati. A loro la nostra profonda gratitudine per l’esempio che rappresentano e per l’impegno che mi auguro metteranno nel dare nuovo sprone ai giovani».
Sono quindi intervenuti, per un indirizzo di saluto e per ribadire il diritto al lavoro costituzionalmente sancito, il Presidente del Consiglio Comunale di Firenze Luca Milani in rappresentanza del sindaco Nardella, seguito dal Governatore della Toscana Eugenio Giani e da Francesco Casini sindaco di Bagno a Ripoli e Consigliere Delegato della Città Metropolitana di Firenze.